La Spezia - La protesta contro i tagli ai comuni previsti dalla legge finanziaria sta investendo ormai da qualche settimana tutto il paese: col passare del tempo, cresce l'adesione delle amministrazioni  al documento con cui il direttivo dell'Anci (l'Associazione nazionale dei Comuni Italiani) chiede modifiche sostanziali al provvedimento del governo. La finanziaria prevede infatti circa tre miliardi di euro in meno per le spese correnti degli enti locali: per  i Comuni questo si tradurrebbe in tagli di circa il 10%.

In provincia della Spezia il malcontento per la legge ha messo d'accordo quasi tutti i sindaci, indipendentemente dall'appartenenza politica. Più dell'87% dei  primi cittadini dello spezzino ha infatti firmato il testo dell'Anci, preannunciando “azioni di protesta senza precedenti”. In queste ore intanto  è in corso a Cagliari l'assemblea nazionale dell'Anci.