Massa-Carrara - 2 milioni e 720 mila euro per i lavoratori svantaggiati: è questa la cifra stanziata dal ministero del Lavoro nell'ambito del progetto Pari -  Programma d’azione per il reimpiego di lavoratori svantaggiati, un'iniziativa presentata dall'amministrazione Toscana, che verrà realizzata in collaborazione con Italia Lavoro spa in 5 province della regione. L'obiettivo è quello di reintrodurre nel mondo del lavoro 800 persone: 500 saranno individuate tra i dipendenti attualmente in Cassa Integrazione straordinaria o in mobilità a seguito di crisi aziendali, mentre i restanti saranno selezionati tra i  fra disoccupati o inoccupati che non ricevono alcun sussidio (un 10% di questi saranno cittadini con forte disagio sociale e il restante 90% donne e uomini fra i 45 e i 55 anni che intendono rientrare nel mondo del lavoro)
Tra le province inserite nel progetto anche Massa-Carrara che, com'è noto, vive una vera e propria crisi sul fronte occupazionale: una situazione su cui pesano in modo decisamente significativo le difficoltà in cui versa ormai da anni il settore industriale. Lo smantellamento della vecchia zona industriale, il fallimento del rilancio e le recenti crisi a catena che hanno coinvolto numerose imprese locali, hanno lasciato nel territorio apuano una pesante eredità in termini di precarietà e disoccupazione: per questo, anche prendendo in considerazione la sola provincia di Massa-Carrara, l'intervento finanziario sembra essere decisamente inadeguato. “È un pezzetto in più che mettiamo rispetto a quello che abbiamo già fatto e che stiamo facendo” ha spiegato l'assessore alle politiche del Lavoro dell'amministrazione di Massa-Carrara Raffaele Parrini, aggiungendo che il progetto, ancora in fieri, dovrebbe partire per febbraio-marzo 2006.