Carrara - Non è stato trovato l'accordo in merito al nuovo piano industriale dei cantieri di Marina di Cararra: il tavolo di trattativa apertosi questa mattina si è concluso con una fumata nera e il conseguente abbandono della riunione da parte dei sindacati. Il piano era stato presentato ad inzio settembre e già fin da allora i sindacati avevano espresso le loro perplessità, giudicando le proposte dell'azienda inadeguate al vero rilancio del cantiere: erano ripartite quindi le iniziative di protesta, culminate con il blocco dell Parco Produttivo Apuania tenutosi mercoledì scorso. Questa mattina il nuovo incontro con i vertici di Nca e l'ennesima rottura: «è un piano che non punta al rilancio del cantiere ma alla sua chiusura» ha dichiarato Alessio Castelli, segretario provinciale della Fiom. E proprio al terimine della riunione le sigle sindacali hanno convocato come di consueto l'assemblea per aggiornare i lavoratori sulla trattativa: non ottenendo il permesso di riunirsi nella sala mensa, che ospita solitamente gli incontri dei dipendenti, le tute blu hanno deciso di bloccare il traffico sul Viale Colombo e tenere l'assemblea proprio davanti ai cancelli del cantiere. Per quaranta minuti quindi il traffico sul lungomare di Marina di Carrara è rimasto bloccato: « già da lunedì» hanno annunciato i lavoratori al terimine nella dell'assemblea «ripartiranno l ensotre iniziative».